Redentore Historia Temporis è molto più di un orologio; è un affascinante viaggio nel passato glorioso di Venezia. Concepito per omaggiare l'eredità culturale della città lagunare, questo orologio si distingue per il suo straordinario quadrante, ispirato a un'antica moneta veneziana. In questo articolo, esploreremo la storia dietro questa affascinante creazione, dalla moneta che l'ispira alla maestria artigianale impiegata nella sua realizzazione.
La Storia della Moneta
Il quadrante unico del Redentore Historia Temporis prende ispirazione da un'antica moneta veneziana
coniata tra il 1684 e il 1688, nota come "Osella". Questo nome deriva dal termine dialettale per le anatre femmina, conosciute per il loro gusto delicato ed erano parte di un tradizionale donativo annuale offerto dal Doge di Venezia. In seguito, quando diventò difficile procurare la selvaggina, si coniarono le monete "Oselle" per mantenere il significato originale del gesto.
Il contesto storico
Nel
XVII secolo, un'epoca di grande splendore e innovazione, Venezia si distingueva come potenza marittima e culturale nel contesto europeo. Durante questo periodo, il
Doge Marcantonio Giustinian,
107º governante della Repubblica Serenissima, guidava la città attraverso momenti cruciali, dall'epidemia di peste alle misure sanitarie e di quarantena. Fu un'epoca di fervente mecenatismo artistico, con il Doge Giustinian che contribuì ad
arricchire il patrimonio culturale veneziano. In questo contesto storico ricco di sfide e trionfi,
fu coniata l'Osella, la moneta che ispira il Redentore Historia Temporis, diventando un simbolo tangibile di potere e prosperità per la Serenissima.
La Tecnica di Realizzazione del Quadrante
Per realizzare questo particolare componente, abbiamo
digitalizzato una moneta del XVII secolo, trasferendo la sua forma su una matrice di acciaio duro. Da questa si ottengono i semilavorati in ottone con la
tecnica della coniazione. Una volta eliminati i residui di metallo, si passa alla fase di anticatura mediante l’applicazione di oli minerali. Questo complesso
processo artigianale riproduce l'invecchiamento delle monete d'epoca, conferendo a Redentore Historia Temporis un aspetto unico e ricercato.
Un'incisione che racconta una storia
Il fondello fornisce indicazioni sull’origine della moneta e sulla sua simbologia. Al vertice, un imponente
angelo svolge il ruolo di protettore della Repubblica Serenissima di Venezia, conferendo una nota di maestosità. Nel contempo, lo sfondo si sviluppa nella celebre
Piazza San Marco, dove la
galea, simbolo della tipica imbarcazione lagunare, completa l'affascinante quadro, unendo storia e simbolismo in un intreccio visivo coinvolgente. Proprio grazie a queste spiegazioni è possibile apprezzare sempre il significato di questa antica composizione.
Indossa la magia di Venezia
In quest'orologio, il Redentore si trasforma in un
simbolo tangibile della nostra identità, collegando le
radici della storia millenaria di Venezia con il contemporaneo palpito quotidiano. Indossarlo non è solo portare con sé l'arte, la cultura e il fascino senza tempo di questa città unica al mondo; è abbracciare il nostro passato mentre camminiamo nel presente, intravedendo un futuro intriso di tradizione e innovazione.
Indossare questo Redentore è un viaggio attraverso le epoche, un legame vivo con il passato di Venezia che, ad ogni battito, rivela la sua storia millenaria e ci accompagna nel fluire del tempo, portandoci oltre le dimensioni tangibili di un semplice orologio.
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