Il commercio del corallo fioriva nel Mediterraneo sin dai tempi antichi, con il corallo rosso estratto dalle coste della Sardegna, della Tunisia e della Spagna. Questo materiale, simbolo di ricchezza e protezione, veniva trasportato su navi mercantili verso diverse destinazioni, dove veniva trasformato in gioielli, ornamenti e oggetti d'arte. Grazie alla sua vibrante colorazione e alla superficie caratterizzata da venature fitte e scolpite, il corallo divenne un materiale di grande prestigio, ricercato dalle corti europee. Ogni oggetto realizzato con corallo non solo esprimeva una bellezza naturale, ma portava con sé una storia di commercio e tradizione, che univa terre lontane e culture diverse.
Abbiamo sviluppato una tecnica di lavorazione che si distingue dalle pratiche comunemente impiegate nel settore, spesso orientate alla produzione di quadranti uniformi e privi di variazioni. Il nostro processo inizia con l'unione di frammenti di corallo, sapientemente abbinati tramite una tecnica di composizione a mosaico, che permette di creare un blocco di dimensioni maggiori. Questo approccio preserva la naturale variabilità del materiale, esaltando l'unicità di ogni frammento. Successivamente, il corallo viene tagliato con precisione grazie alla tecnica del taglio ad acqua, che ne conserva l'integrità, evitando la formazione di crepe o imperfezioni. Infine, i quadranti sono sottoposti a una lucidatura delicata, che conferisce loro la tipica finitura pregiata e raffinata dei gioielli in corallo.
Il legame tra Venezia e il corallo è celebrato nell'affresco "Nettuno offre doni a Venezia" di Giambattista Tiepolo, che illustra la forza della Serenissima. Nettuno, il dio del mare, offre simbolicamente il corallo come dono alla città, rappresentando la prosperità commerciale e la capacità marinara della Repubblica di Venezia. Questo affresco, che decorava le pareti del Palazzo Ducale, testimonia come la città fosse un punto di riferimento fondamentale nel commercio del corallo. È proprio in questo contesto che l'arte della lavorazione del corallo si è sviluppata e perfezionata, diventando una tradizione di grande valore.
Indossare un orologio con un quadrante in corallo è un'esperienza che ci connette non solo alla bellezza del mare, ma anche alla storicità di Venezia, città che ha fatto del corallo uno dei suoi simboli più prestigiosi. Ogni volta che si solleva il polso, ci si immerge in un racconto che attraversa il tempo: dalle profondità marine, dove il corallo cresce lentamente, alle mani esperte degli artigiani che lo trasformano in un'opera d'arte. Le venature e le sfumature che decorano la superficie del corallo raccontano storie di antiche tradizioni, di commerci marittimi e di una cultura che ha saputo unire la natura e l'arte.
Il Nereide Corallo ospita il calibro Sellita SW200-1, che garantisce prestazioni affidabili e precise. Sviluppato internamente, il rotore unisce prestazioni elevate e un design distintivo. La sua struttura scheletrata è arricchita dalla decorazione Côtes de Genève radiale, che conferisce un effetto visivo raffinato. Le aperture, rifinite con la tecnica anglage, permettono di osservare il movimento sottostante, esaltando così la brillantezza del metallo. Infine, il trattamento galvanico in oro rosso 3N esalta i dettagli e la geometria del rotore, riflettendo il colore simbolo della nostra tradizione.