Malgrado ciò che si possa pensare, l’orologeria è un settore ad alto tasso di innovazione che mira costantemente ad alzare il livello delle prestazioni dei propri prodotti. I dipartimenti di ingegneria delle maison sono alla continua ricerca di metodi per utilizzare nuove leghe e materiali con proprietà tecniche e meccaniche particolari. Il tungsteno è certamente tra questi.
Per tutto il XX secolo le misure delle casse hanno continuato a crescere, subendo un’accelerazione dagli anni ‘70 in avanti. Il diametro medio oscillava allora tra i 36 e i 37 mm. Negli anni ‘80 si videro i primi 38mm, e nel ventennio successivo, soprattutto con gli orologi sportivi e militari, la media aumentò ulteriormente. Oggi, calibri da 40-42mm vengono considerati la normalità, con le ‘taglie forti’ che sfiorano i 50mm (come ad esempio accade per Panerai e Breitling).
Eccoci tornati dalla cinque giorni del Vicenzaoro, la fiera del lusso più importante d’Europa (17-21 marzo). In particolare, abbiamo partecipato al VO’Clock Privè, la nuova formula espositiva dedicata all’orologeria contemporanea. Un’occasione d’incontro – finalmente, dopo il periodo di interruzione per la pandemia di Covid-19 – nella quale ci siamo trovati ad esporre i nostri prodotti a fianco di alcune tra le più prestigiose maison d’orologeria, come Zenith, Girard Perregaux, Bell & Ross, Corum.
Per Venezianico, l’aver portato nel 2022 l’orologeria all’interno della classifica 100 UNDER 30 di Forbes Italia è certamente un grande traguardo, che è stato raggiunto grazie ad un team eccezionale, che vi è rappresentato dal nostro CEO e fondatore Alberto Morelli. 100 UNDER 30 è la speciale lista stilata dal prestigioso magazine, che valorizza i giovani imprenditori e professionisti italiani sotto i 30 anni, talenti da tenere d’occhio!
Grazie anche al movimento Seiko NE57, Redentore Riserva di Carica riesce nel difficile compito di coniugare le armoniose proporzioni della linea Redentore con la raffinatezza della meccanica (l’autonomia residua è indicata da una lancetta innestata nell’albero centrale del movimento).
Come per le opere di Palladio, l'equilibrio tra classicità e modernità è la chiave del design del Redentore. La purezza dello stile di Palladio si riflette nel cerchio perfetto del quadrante, nella lucentezza ininterrotta del vetro Zaffiro, nelle scintillanti lancette a tetto.
Durante il Rinascimento, Venezia basò la sua grandezza e la sua ricchezza su un sapiente intreccio tra politica e commerci, che le diedero il primato tra le repubbliche marinare del Mediterraneo. Per ottenere (e mantenere) questa posizione, fu essenziale lo sviluppo di una tecnologia navale all’avanguardia.