Ammirare un cielo stellato nel mezzo del mare o in alta montagna, lontano dalle città, è ormai un’occasione rara per molti, ma la sensazione di stupore e ammirazione di fronte all’infinità delle gemme luminose del cosmo è unica, indimenticabile.
Il ricordo vivido di questa emozione ci ha spinti a creare Nereide Avventurina, che utilizza nel quadrante un derivato della lavorazione del vetro inventato a Venezia nel XVII secolo da alcuni artigiani di Murano.
Che cos'è l'avventurina?
L’avventurina è un materiale vetroso dotato di una lucentezza unica e la capacità di riflettere la luce in modo sfaccettato, creando un effetto scintillante dato da una moltitudine di piccoli e splendenti punti luminosi, che ricordano un cielo stellato. E’ per questo che oggi l'avventurina viene utilizzata soprattutto nella creazione di gioielli e altri oggetti di lusso.
Breve storia dell’avventurina
Si dice che il nome "avventurina" derivi dal termine "avventura", che indica un'operazione incerta e rischiosa. Infatti, i vetrai veneziani, che per primi produssero l’avventurina, lo fecero per caso, rovesciando dei frammenti di rame nella pasta di vetro. Il risultato che ottennero li spinse ad elaborare una vera e propria procedura per realizzare questo composto e lavorarlo.
Litografia raffigurante il Doge di Venezia in visita alle vetrerie di Murano
A partire dal 1644, quando la tecnica di lavorazione venne codificata, le opere vetrarie in questo materiale divennero presto tra le più apprezzate e preziose del tempo; ci vollero comunque oltre 200 anni - attorno al 1860 - affinché si arrivasse a dominare completamente la tecnica di lavorazione, fino ad includerne la soffiatura.
La lavorazione dell’avventurina
L'avventurina è un materiale difficile da domare, proprio per via dei cristalli di rame che vengono inseriti all'interno del vetro fuso e che si dispongono in maniera uniforme durante il lento processo di raffreddamento. Inoltre, si tratta di un materiale sensibile alla temperatura ed è fondamentale utilizzare tecniche che non ne compromettano la struttura e la lucentezza.
La lavorazione a caldo richiede particolari accorgimenti, per cui alternativamente viene tagliata a freddo, come se fosse una pietra dura. Oggi, la produzione di avventurina è ancora molto limitata proprio per la sua complessità e il grande know-how richiesti.
L’eccellenza della tradizione artigianale veneziana
Al centro della nostra ricerca e delle nostre scelte di stile, c’è sempre Venezia; Nereide Avventurina nasce come primo di una serie di progetti dedicati alle produzioni storiche dell’artigianato veneziano, di cui l’arte vetraria è forse l’esempio più famoso. Un mondo fatto di piccole botteghe, di manualità, di ricerca e di gusto per l’eccellenza che hanno reso celebre Venezia come centro di alcune tra le più apprezzate produzioni artigianali d’Europa.
Nereide Avventurina fa incontrare la tradizione dell’artigianato e la ricerca sui materiali moderni. Infatti, oltre al quadrante in vetro avventurina, si distingue per l’impiego di una lunetta in tungsteno, metallo resistentissimo, inscalfibile, alla base di molte applicazioni tecniche ad alte prestazioni.
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