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Riserva di Ricarica Redentore Venezianico



Una tradizione d’eccellenza lunga oltre un secolo

Fino al periodo Keio, il Giappone era caratterizzato da una politica estera chiusa nei confronti degli stati limitrofi.

Dal 1868, con l’ascesa dell’imperatore Meiji, la nazione si aprì al mondo sia da un punto di vista politico che commerciale. Il Giappone instaurò infatti proficue relazioni non solo con i paesi dell'estremo oriente ma anche con stati oltreoceano.

Proprio in questi anni, quella che era una nazione rurale suddivisa in 250 feudi, divenne una moderna potenza mondiale.

In questo contesto di profonda trasformazione un giovane chiamato Kintarō Hattori, nell'anno 1881, diede vita ad un'azienda che oggi è conosciuta globalmente come Seiko.

Kintarō, fin dalla giovane età, lavorò come apprendista presso vari orologiai tra cui Seijiro Sakurai, titolare dell'allora celebre "Kobayashi Clock Shop". Di lì a breve sarebbe nata una nuova era per l'orologeria.

 

 

Le creazioni di Kintaro divennero sempre più popolari e richieste in tutto il Giappone fino a conquistare nel tempo anche i consumatori esteri che guardavano a questa realtà con grande ammirazione.

Nel 1969 Seiko introdusse l'Astron, il primo orologio al quarzo di produzione al mondo; costava quanto un'automobile di medie dimensioni!
Lo spirito pionieristico di Seiko non si fermò qui. Alla fine degli anni '80 venne infatti lanciato il primo quarzo automatico che univa il fascino della meccanica alla precisione e all'autonomia dell'elettronica.

Oggi, dopo 140 anni, Seiko è una delle multinazionali più innovative nel settore dell'orologeria, restando fedele ai principi che hanno da sempre ispirato la visione di Kintaro. 


Courtesy: Grand Seiko Studio in Shizukuishi


Una nuova via della seta

Nell'antichità, attraverso un reticolo che si sviluppava per circa 8000 km, si snodarono i commerci tra Oriente ed Occidente. Questa rotta prese il nome di Via della Seta.

Proprio durante il Medioevo i veneziani ebbero un ruolo da protagonisti negli scambi con l'Estremo Oriente. Lungo questa via, iniziarono a viaggiare in entrambi i sensi non solo le merci, ma anche grandi idee e concetti fondamentali legati a matematica, geometria e astronomia.

I caratteri di curiositàspirito pionieristico e apertura all'Oriente, che hanno reso la Repubblica Serenissima un punto di riferimento per ricerca e innovazione nei secoli, sono la nostra costante fonte di ispirazione.

Pertanto, essendo questi ideali condivisi anche da Kintaro Hattori, Seiko (con TMI - Seiko Holdings Group) è stata identificata come la scelta naturale in materia di movimenti dotati di complicazioni meccaniche.


L'introduzione del calibro Seiko NE57

La tecnologia per preservare la carica di un orologio meccanico moderno è relativamente semplice, tuttavia determinarne l'autonomia residua richiede l'ausilio di una particolare complicazione.

In risposta a tale necessità, abbiamo scelto di introdurre un nuovo modello che utilizza il movimento NE57, appartenente alla linea premium dei calibri automatici Seiko, realizzata dalla divisione specializzata TMI. 

Questo movimento si caratterizza per la presenza di ben 5 lancette che aggiungono due ulteriori funzioni rispetto ad un normale calibro.

  • Datario ad ore 6
  • Indicatore di riserva di carica

Quest’ultima è forse la complicazione meccanica più utile ed apprezzata dagli appassionati di orologeria. 

 

Altre specifiche tecniche

  • Riserva di carica di 41 ore
  • Funzione fermo macchina
  • 21.600 alternanze orarie
  • 29 gioielli
  • Indicatore della riserva di carica
  • Datario ad ore 6

     

    Redentore Riserva di Carica: l’essenza di Venezianico

    Grazie anche al movimento Seiko NE57, Redentore Riserva di Carica riesce nel difficile compito di coniugare le armoniose proporzioni della linea Redentore con la raffinatezza della meccanica (l’autonomia residua è indicata da una lancetta innestata nell’albero centrale del movimento). A ciò si deve aggiungere la ricercatezza delle soluzioni stilistiche, come la configurazione a martello del medesimo indicatore della riserva di carica e le cinque varianti cromatiche del quadrante. Ciò, naturalmente, senza pregiudicarne l’accessibilità ad un ampio pubblico. Ecco perché questo è il segnatempo che esprime nel modo più completo la filosofia che guida ogni aspetto della progettazione dei nostri orologi.

     

    Per maggiori informazioni sulla Collezione Redentore Riserva di Carica, clicca qui.