Cal. V3290: un nuovo standard di qualità

La nostra ricerca del bello avviene a tutto tondo.

Ma cos’è la bellezza? Armonia, proporzione delle forme, pienezza del colore. Cultura, Storia. Sono tutte caratteristiche che cerchiamo di trasmettere al meglio attraverso lo stile dei nostri orologi e le icone a cui si ispirano.

Un orologio, tuttavia, è in essenza una macchina del tempo, un capolavoro di microingegneria. La sua bellezza va dunque ricercata anche nella meccanica, il vero cuore di ogni segnatempo. E’ da qui che nasce il nostro rapporto con Soprod SA, l’azienda a cui abbiamo affidato la produzione del nostro calibro V3290.

Prodotto negli stabilimenti di Soprod SA

Nel corso della nostra prima visita a Soprod, siamo rimasti affascinati dalle persone che abbiamo incontrato, da ciò che ci hanno mostrato. Nelle loro mani l’arte orologiera sembra innata e le dita si muovono tra ruote, ponti e rubini, con ammaliante maestria. Non solo è un piacere lavorare con loro, ma sanno trasmettere tutta la sicurezza di una realtà che opera in questo campo da oltre cinquant’anni.

La storia di Soprod parte infatti nel 1966 dalla decisione di tante piccole manifatture - operanti al tempo nella zona di Tramelan, nel cantone svizzero della Jura - di unire i propri sforzi per creare una realtà che sfruttasse le conoscenze e le abilità dei tanti artigiani e orologiai locali per produrre movimenti di pregio. Da allora Soprod si è evoluta in una azienda all’avanguardia, con diversi stabilimenti produttivi dove vengono realizzati alcuni tra i più rinomati calibri svizzeri.

L'evoluzione del progetto

I primi incontri per realizzare un calibro che riflettesse il nostro modo di concepire l’orologeria risalgono alla metà del 2022, quando abbiamo avuto modo di illustrare il nostro progetto. La risposta del management di Soprod è stata molto positiva e da subito abbiamo riscontrato una grandissima disponibilità a seguirci passo passo per portare a termine questa nuova sfida.

Tutto lo sviluppo è stato guidato dalla volontà condivisa di andare oltre al classico calibro svizzero di buona fattura. Per questo abbiamo voluto realizzare un movimento dall’estetica moderna e dalle performance superiori.

I ponti si caratterizzano infatti per una finitura sabbiata, che nella sua essenzialità contribuisce all’equilibrio che è la cifra distintiva del nostro stile: semplice e lineare nelle forme generali e complesso nei dettagli. Questa complessità si ritrova infatti nell’elemento principe di ogni movimento automatico, il rotore. Insieme agli ingegneri di Soprod, abbiamo infatti disegnato una massa oscillante scheletrata, con ampie luci che consentono di apprezzare appieno il movimento nella sua interezza, senza nascondere ruotismi e rubini, che alla vista danno sempre gran piacere. A sua volta, il rotore è impreziosito da un bagno di rodio, che vi dona lucentezza ed evidenzia nel contempo la triplice finitura a spirale che ne adorna la superficie.

Estetica e performance d'eccellenza

Per noi, la raffinatezza della meccanica non è seconda a quella dell’estetica e per questo la ricerca delle massime prestazioni è l’altro grande obiettivo di questo progetto.

Di per sè, il V3290 deriva dall’architettura del Soprod C125 e ne mutua pertanto le 28.800 altenanze orarie, il sistema anti-urto Incabloc, la carica bidirezionale.

Scheda tecnica dettagliata:
 

Regolato da noi, in Italia

Per quanto riguarda la precisione, l’Italia qui gioca un ruolo fondamentale. Infatti, una volta realizzato, il V3290 arriva presso il nostro laboratorio, dove viene effettuata una regolazione ulteriore della precisione del movimento, che viene portata entro un range di -4/+6 secondi al giorno, un livello di prestazione eccezionale e proprio dell’alta orologeria.

Di questo delicato procedimento si occupa Daniele, senior watchmaker presso Venezianico. Cresciuto in una famiglia di orologiai, monta e smonta movimenti da quando era ragazzino, continuamente perfezionando la propria conoscenza dell’arte orologiera. E’ divenuto negli anni uno dei professionisti più richiesti della zona; da tre anni è lui il nostro punto di riferimento per tutto ciò che riguarda la meccanica.

Daniele esegue personalmente anche l’assemblaggio finale degli orologi in cui verrà incassato il V3290.

Curiosi di sapere quale sarà il primo modello a montare questo nuovo movimento?

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