Redentore Historia Temporis - 1221520

Prezzo scontato€550,00

Genesi del Concept

Il quadrante unico del Redentore Historia Temporis prende ispirazione da un'antica moneta veneziana coniata tra il 1684 e il 1688, nota come "Osella". Questo nome deriva dal termine dialettale per le anatre femmina, conosciute per il loro gusto delicato ed erano parte di un tradizionale donativo annuale offerto dal Doge di Venezia. In seguito, quando diventò difficile procurare la selvaggina, si coniarono le monete "Oselle" per mantenere il significato originale del gesto.

Il Fascino del Conio

Per realizzare il quadrante, abbiamo digitalizzato una moneta del XVII secolo, trasferendo la sua forma su una matrice di acciaio duro. Da questa si ottengono i semilavorati in ottone con la tecnica della coniazione. Una volta eliminati i residui di metallo, si passa alla fase di anticatura mediante l’applicazione di oli minerali. Questo complesso processo artigianale riproduce l'invecchiamento delle monete d'epoca, conferendo a Redentore Historia Temporis un aspetto unico e ricercato.

Ispirazione

Marcantonio Giustinian, 107º Doge di Venezia dal 1684 al 1688, è noto per aver gestito con determinazione un'epidemia di peste, promuovendo misure sanitarie e di quarantena. Fu anche un mecenate delle arti, contribuendo al patrimonio culturale veneziano. Durante il suo dogato, fece coniare l’Osella che raffigura Piazza San Marco, la moneta a cui si ispira il Redentore Historia Temporis, rendendo omaggio a questa parte significativa della storia veneziana.

Genesi del Concept

Il quadrante unico del Redentore Historia Temporis prende ispirazione da un'antica moneta veneziana coniata tra il 1684 e il 1688, nota come "Osella". Questo nome deriva dal termine dialettale per le anatre femmina, conosciute per il loro gusto delicato ed erano parte di un tradizionale donativo annuale offerto dal Doge di Venezia. In seguito, quando diventò difficile procurare la selvaggina, si coniarono le monete "Oselle" per mantenere il significato originale del gesto.

Il Fascino del Conio

Per realizzare il quadrante, abbiamo digitalizzato una moneta del XVII secolo, trasferendo la sua forma su una matrice di acciaio duro. Da questa si ottengono i semilavorati in ottone con la tecnica della coniazione. Una volta eliminati i residui di metallo, si passa alla fase di anticatura mediante l’applicazione di oli minerali. Questo complesso processo artigianale riproduce l'invecchiamento delle monete d'epoca, conferendo a Redentore Historia Temporis un aspetto unico e ricercato.

Ispirazione

Marcantonio Giustinian, 107º Doge di Venezia dal 1684 al 1688, è noto per aver gestito con determinazione un'epidemia di peste, promuovendo misure sanitarie e di quarantena. Fu anche un mecenate delle arti, contribuendo al patrimonio culturale veneziano. Durante il suo dogato, fece coniare l’Osella che raffigura Piazza San Marco, la moneta a cui si ispira il Redentore Historia Temporis, rendendo omaggio a questa parte significativa della storia veneziana.

Specifiche tecniche

Il nostro orologio classico, emblema di eleganza senza tempo, prende il nome dalla Basilica del Redentore, capolavoro architettonico di Andrea Palladio e simbolo del patrimonio veneziano. Questo segnatempo incarna l’eccellenza artigianale e la versatilità, adattandosi con naturalezza sia alle occasioni formali che ai momenti quotidiani.

CASSA

Ø40 mm, da ansa ad ansa 46.7 mm, spessore 11 mm

MOVIMENTO

Seiko NH35, automatico, tre lancette

MATERIALE

Acciaio 316L

QUADRANTE

Ottone, coniato con uno stampo sviluppato internamente e anticato attraverso l'applicazione manuale di oli minerali

VETRO

Zaffiro con trattamento antiriflesso

Il Capolavoro Neoclassico

Indossa la magia di Venezia

Redentore Historia Temporis è un modello estremamente distintivo che rappresenta il nostro stretto legame con la città di Venezia, la sua storia e immenso patrimonio culturale. Attraverso questo modello potrai sempre portare con te una parte di questa tradizione millenaria.

L'Arte del Restauro

Il cinturino di Redentore Historia Temporis è realizzato utilizzando una pelle antica e rappresenta il legame indissolubile tra passato e presente. La pelle viene sottoposta ad un processo di restauro artigianale, dove vengono utilizzati additivi naturali per restituire la sua morbidezza, preservando le increspature e le imperfezioni accumulate nel corso degli anni.

Il Significato della Moneta

Il fondello fornisce indicazioni sull’origine della moneta sulla sua simbologia. Al vertice, un imponente angelo svolge il ruolo di protettore della Repubblica Serenissima di Venezia, conferendo una nota di maestosità. Nel contempo, lo sfondo si sviluppa nella celebre Piazza San Marco, dove una galea, simbolo della tipica imbarcazione lagunare, completa l'affascinante quadro, unendo storia e simbolismo in un intreccio visivo coinvolgente.